La sentenza della Cassazione n. 21233/06, interviene in merito al caso di un avviso di rettifica emesso da un Ufficio allo scopo di disconoscere la detrazione dell’Iva assolta sugli acquisti da parte di una società di persone. Il principio dettato chiarisce che in caso di furto della documentazione contabile l’onere della prova del credito Iva non può essere addebitato all’Amministrazione, ma rimane a carico del contribuente che dovrà dimostrare il dichiarato anche con mezzi alternativi.
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