Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una lettera al Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Carlo Vizzini, esprimendo “profonde perplessità” sulla norma recentemente approvata in Commissione e che prevede la sospensione dei processi penali, con effetto retroattivo, anche per il presidente della Repubblica.
Per il capo dello Stato la decisione assunta inciderebbe “sullo status complessivo del Presidente della Repubblica riducendone l'indipendenza nell'esercizio delle sue funzioni”. Evidente sarebbe il contrasto con la normativa vigente risultante dall'articolo 90 della Costituzione e dalla costante prassi costituzionale.