Domani, 16 giugno, scade il temine per il pagamento della prima rata o del saldo Ici 2008 dovuto per le seconde case e per gli immobili che non sono abitazioni principali. In considerazione delle difficoltà ad analizzare i regolamenti alcuni Comuni hanno prorogato tale termine di qualche giorno. Il decreto legge 93/08 prevede che gli unici immobili destinati ad abitazione principale che mantengono l’Ici sono quelli con categoria catastale: A/1, abitazioni di tipo signorile; A/8, ville; A/9, castelli e palazzi eminenti. Il prossimo appuntamento con l’Ici è fissato al 30 settembre 2008 per la dichiarazione, che si consiglia comunque di presentare per comunicare al Comune che ci si avvale dell’esenzione.
Con l’articolo viene offerto un interessante specchio riepilogativo delle cause di esenzione e non dall’imposta comunale.
Per il ravvedimento operoso si ha tempo fino al 16 luglio prossimo versando l’imposta, gli interessi e la sanzione del 3,75% rapportata alla somma da pagare. Per il ravvedimento lungo si ha tempo fino ad un anno da quando è stata commessa la violazione con il pagamento dell’imposta, degli interessi e la sanzione del 6%.
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