La strada verso il recepimento della direttiva contabile 2003/51/Ce, prevede un decreto legislativo, forse già prima della pausa estiva, che provveda a bloccare la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia con l’attuazione delle disposizioni obbligatorie della norma, ed un emendamento alla Comunitaria 2006 presentato in Senato dal dicastero delle politiche comunitarie, atto a sollecitare il Governo ad armonizzare Codice civile e Tuir ai principi contabili Ias/Ifrs per completare entro 18 mesi l’adeguamento. Le modifiche della direttiva permetteranno alle imprese Ue un parziale utilizzo degli Ias e semplificheranno il recepimento dei futuri principi contabili. Le disposizioni obbligatorie che saranno contenute nel decreto, descritte nell’articolo, si riferiscono alla relazione del revisore, alla relazione sulla gestione ed al bilancio consolidato.
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