I voucher fuori dalla famiglia
Pubblicato il 27 maggio 2009
I buoni lavoro (voucher) divengono ora operativi anche per le imprese familiari. Con circolare 76/2009, che fa seguito alle indicazioni date nella circolare 104/2008, l’Inps chiarisce che queste imprese possono utilizzare i voucher per lavoro accessorio – fino a 10mila euro per ciascun anno fiscale - solo in veste di “datori di lavoro”. Vale a dire solo verso soggetti estranei all’imprenditore e all’impresa familiare (coniuge, parenti entro il 3° grado e affini entro il 2° grado). L’impiego nei settori commercio, turismo e dei servizi determina un valore del voucher di euro 5,80, al netto cioè della contribuzione del 33% dovuta all’Inps, del 4% all’Inail e del 5% per la gestione del servizio.