I fondi immobiliari al test delle quote medie
Pubblicato il 27 dicembre 2008
Il provvedimento n. 2008/192291, del direttore dell’agenzia delle Entrate, e la circolare n. 110/2008, di Assogestioni, indicano modalità e scadenze per i fondi immobiliari, che si avvicinano agli appuntamenti con il Fisco. In particolare, i fondi immobiliari che non sono quotati sui mercati regolamentati, italiano o esteri, e che abbiano un patrimonio inferiore a 400 milioni di euro, saranno soggetti ad una imposta patrimoniale dell’1%, se ricorrono due condizioni: se, cioè, si tratta di fondi a “ristretta base partecipativa” (meno di 10 partecipanti) e se si tratta di fondi “familiari”, ossia fondi riservati e speculativi in cui più dei due terzi delle quote siano detenute complessivamente, nel periodo d’imposta, da una o più persone fisiche legate tra loro da rapporti di parentela o affinità, nonché da società ed enti di cui le persone fisiche medesime detengano il controllo oppure il diritto di partecipazione agli utili superiore al 50% e da trust di cui siano disponenti o beneficiari. La verifica del patrimonio lordo dei 400 milioni di euro va fatta con cadenza annuale al 31 dicembre di ciascun anno, mentre la verifica del numero dei partecipanti (minimo 10) va fatta riferendosi alla situazione al termine del periodo d’imposta. Per il 2008 è stata introdotta una proroga al 15 gennaio 2009 del termine del 31 dicembre, entro cui i partecipanti devono trasmettere alla Sgr le informazioni previste dall’articolo 82, comma 19, del Dl 112/08.