Sta prendendo corpo il fondo unico giustizia, lanciato dal ministro dell'economia, Giulio Tremonti, nell'ambito della manovra estiva, e affidato alla gestione di Equitalia Giustizia. Dallo scorso 23 ottobre, in particolare, un decreto del ministro dell'economia, in concerto con quello della giustizia, ha indicato i rapporti finanziari che devono essere trasmessi al fondo. Si tratta dei conti correnti bancari, dei depositi a risparmio e dei conti di deposito titoli intestati all'autorità giudiziaria. Con decreto del presidente del consiglio dei ministri si procederà, poi, alla ripartizione del fondo unico giustizia: un terzo al ministero dell'interno per la tutela della sicurezza pubblica, un terzo al dicastero di Giustizia per potenziare gli uffici giudiziari e un terzo alle entrate del bilancio dello stato.
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