I costi black list deducibili per effettivo interesse economico

Pubblicato il 11 febbraio 2013 La Ctr Lombardia, con la sentenza 138/35/12, si pronuncia in merito ai costi black list. Il caso riguarda una società che acquista materiale metallico da una società che si trova in uno Stato inserito nella black list e che si vede contestare la non deducibilità dei costi sostenuti.

La Commissione regionale, nel respingere il ricorso presentato dall'amministrazione finanziaria, sottolinea come la deducibilità fiscale dei costi black list possa essere giustificata dalle motivazioni addotte dal contribuente, quali un effettivo interesse economico dato dalla competitività del fornitore, dal raggiungimento di un utile superiore a quello medio, dalle condizioni di miglior favore nel sostenere spese verso fornitori che si trovano in Paese a fiscalità privilegiata.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

31/10/2024

Pause prolungate e non autorizzate giustificano il licenziamento

31/10/2024

Giustizia tributaria: sì definitivo al Testo Unico di riordino

31/10/2024

Disegni+ 2024, istanze al via dal 12 novembre 2024

31/10/2024

Revisori enti locali: iscrizione al registro 2025

31/10/2024

CPB 2024-2025: ultima chiamata senza proroghe. La posizione del MEF

31/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy