I sindacati dei dottori commercialisti sono stati ricevuti ieri al ministero dell’Economia per fare il punto, con il vice ministro Vincenzo Visco, sulle misure fiscali di maggiore impatto per la categoria e sui provvedimenti di liberalizzazione delle professioni. In un comunicato si legge: “le parti hanno concordato che i principi di confronto e condivisione delle politiche di sviluppo fiscale siano garanzie di equità del sistema tributario. In particolare sono stati trattati temi relativi a: studi di settore, antiriciclaggio, scadenze fiscali, elenchi clienti e fornitori, società di comodo, deducibilità spese di formazione”. Soprattutto in merito a quest’ultimo punto, i sindacati dei dottori commercialisti hanno chiesto la piena deducibilità delle spese per la partecipazione a seminari e convegni (incluse le spese di viaggio e soggiorno), così da incentivare la formazione continua dei professionisti.
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