Guardasigilli: avvocati come parte della soluzione dei problemi della giustizia

Pubblicato il 13 ottobre 2014 Il Guardasigilli, Andrea Orlando, è intervenuto, l'11 ottobre 2014, alla terza giornata del XXXII Congresso nazionale forense in svolgimento a Venezia dal 9 all'11 ottobre.

Il plauso dell'avvocatura

Il ministro ha fatto il punto delle riforme messe a punto e di quelle ancora sul tavolo del confronto, evidenziando la sua posizione con riferimento all'importanza dello strumento della concertazione e del dialogo, alla base dell'azione del Governo.

L'intervento di Orlando è stato accolto dai legali con una standing ovation soprattutto dopo l'intento manifestato dal Guardasigilli di far diventare gli avvocati “parte della soluzione” dei problemi della giustizia, con richiesta di un'assunzione di responsabilità da parte dei medesimi.

Orlando, sul punto, si è detto convinto “del fatto che sia possibile risolvere i problemi della giurisdizione solo attraverso un rapporto forte con l'Avvocatura”.

Anm: inadeguati gli interventi dell'Esecutivo

Mentre il ministro raccoglieva consensi tra gli avvocati, l'Associazione nazionale magistrati ha, invece, convocato, per il 9 novembre 2014, a Roma, un'assemblea generale “straordinaria e urgente” per discutere della riforma della giustizia e, in particolare, delle iniziative da intraprendere a seguito degli interventi dell'Esecutivo in tema di status dei magistrati e delle proposte per la difesa del ruolo della giurisdizione e il miglioramento dell'efficienza della giustizia.

E' il Comitato direttivo centrale ad aver approvato l'iniziativa dopo una riunione tenuta l'11 ottobre e nel corso della quale è stata espressa piena condivisione rispetto ai contenuti della relazione introduttiva del presidente Rodolfo Sabelli, sulle proposte concrete della magistratura per risolvere i problemi della giustizia, con contestuale richiesta di rispetto agli interlocutori istituzionali.

Condivisa, in particolare, l'analisi su “l'inadeguatezza delle attuali politiche governative in tema di giustizia emersa dal dibattito nel suo complesso e delineata anche nel documento prodotto da Magistratura Indipendente”.