La circolare 16/E diffusa ieri precisa l’ambito applicativo degli incentivi per le operazioni di aggregazione aziendale di cui ai commi 242 e seguenti (sino al comma 249) della Finanziaria 2007.
Vengono agevolate le operazioni di aggregazione realizzate da soggetti economici indipendenti, ammettendo per essi il riconoscimento fiscale gratuito del disavanzo da concambio che emerge da operazioni straordinarie di fusione e scissione, nonché del maggior valore iscritto dalla società conferitaria, in deroga al principio di neutralità fiscale proprio di tali operazioni, purché siano rispettate condizioni precise e limitatamente ai due anni 2007/2008.
Sono ammesse al beneficio fiscale le sole aziende che abbiano, da “soggetto finale” ovvero quello scaturente dall’operazione realizzata, natura giuridica di società di capitali residente, partendo (soggetto “di partenza”) da una forma societaria diversa.
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