L'avvocatura manifesta consenso alle proposte sulla giustizia avanzate dal presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. Il cosiddetto “lodo Fini” prevede criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale, la possibilità di intercettare i reati relativi alla pubblica amministrazione, la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, il taglio dei tempi dei processi penali e lo stanziamento di risorse adeguate. Molte delle misure si sovrappongono a quelle proposte dal Guardasigilli Alfano. L'effettiva portata del consenso potrà essere testata nel momento in cui i disegni di legge verranno sottoposti al Parlamento. Nel frattempo, Maurizio de Tilla, presidente dell'Oua, ha manifestato l'intenzione di proporre che l'avvocatura venga inserita, nei disegni di legge governativi, come soggetto costituzionale.
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