Giustizia, la riformicchia
Pubblicato il 08 giugno 2009
Il nuovo rito civile introduce alcuni incombenti a carico degli avvocati. In particolare, i legali dovranno meglio studiare le strategie difensive ed il rito da scegliere, soppesare con attenzione la possibile convenienza di un accordo bonario, non potranno più contare sui rinvii ed avranno meno tempo per scegliere se appellare o meno una sentenza di primo grado; si vedranno fissare, infine, il calendario del processo. Così la riforma, prevedendo semplificazioni per la procedura ed un generale alleggerimento per il lavoro dei giudici, comporta, per contro, un maggiore carico per gli avvocati che dovranno sviluppare anche capacità prognostiche rispetto all'esito del processo stesso.