Il ministero della Giustizia ha respinto le istanze della lista Corradi esclusa dalla corsa all’Albo unico. A nulla è valso il deposito tardivo del 7 novembre della nuova versione della lista che inglobava due nuovi candidati. E respinto è anche il tentativo di bloccare le liste di Siciliotti e Distefano: si spiega che le disposizioni che prevedono l’esclusione di chi ha svolto due mandati in seno ai Consigli nazionali attuali valgono a regime e non in fase transitoria. Nel contempo, il Tar dell’Emilia Romagna ha rigettato il ricorso di un dottore commercialista che chiedeva l’annullamento della delibera con cui il consiglio dell’Ordine aveva convocato le elezioni del 31 maggio.
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