L'organo di autogoverno dei giudici tributari (Cpgt) si riunisce, oggi, per rispondere alla richiesta di chiarimenti avanzata dal Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sulla questione delle incompatibilità. Ad oggi, su 4.572 giudici fiscali, 1.207 sono togati, mentre 3.365 provengono da altre categorie, per lo più professionali. Con le riforme del 1997 e del 2001, i criteri per l'ingesso alla magistratura tributaria sono divenuti più severi, le regole di incompatibilità più stringenti ed ampio è stato il lavoro di scrematura svolto dal Cpgt. Per confutare l'accusa della parzialità e della scarsa qualità delle sentenze, i giudici tributari sottolineano il ridotto numero di impugnazioni. Inoltre, il presidente dell'Associazione nazionale magistrati tributari, Rocco Carricato, sottolinea il decennale impegno dei tributaristi nei confronti del problema delle incompatibilità, tanto che l'iniziativa del Ministro è vista come un fulmine a ciel sereno.
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