Tra le novità contenute nel nuovo decreto legge approvato dal Governo nella seduta del 7 agosto 2023, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti in materia di intercettazioni e di contrasto agli incendi boschivi, sono state introdotte anche misure in materia di processo civile.
Si prevede, in particolare, una deroga, fino al 31 dicembre 2023, alla regola del Codice di procedura civile in base alla quale, davanti al tribunale per i minorenni, nei procedimenti aventi ad oggetto la responsabilità genitoriale, non possono essere delegati ai giudici onorari adempimenti specifici, relativi all’ascolto del minore, all’assunzione delle testimonianze e ad altri atti riservati al giudice.
Il fine di tale previsione è quello di evitare di sovraccaricare di lavoro i giudici togati.
Anche i giudici onorari, così, fino a fine anno, avranno spazio nei procedimenti riguardanti i minori.
Secondo quanto si apprende, si dispone che il magistrato onorario cui sia stato delegato l’ascolto del minore o lo svolgimento di attività istruttoria componga il collegio chiamato a decidere sul procedimento o ad adottare provvedimenti temporanei.
La prima udienza, l’udienza di rimessione della causa in decisione e le udienze all’esito delle quali sono assunti provvedimenti temporanei devono, comunque, essere tenute davanti al collegio o al giudice relatore.
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