Inizia domani, 1° ottobre, ed avrà una durata di due settimane (fino al 14 ottobre) lo sciopero di categoria indetto dai giudici di pace di UNAGIPA e ANGDP.
L’iniziativa, si rammenta, è stata assunta dai Gdp, in adesione all'astensione già proclamata dal Coordinamento Magistratura Giustizia di Pace, per non aver ricevuto alcun riscontro in merito all’annunciata riforma della magistratura onoraria.
Le associazioni, nella lettera di proclamazione dell’astensione dalle udienze civili e penali e dalle altre attività di competenza della categoria, hanno evidenziato di non essere soddisfatte dell’approvazione dello schema di Ddl di modifica della c.d. riforma Orlando, con cui non sarebbe stato “recepito” il chiaro e inequivocabile input relativo alla necessità di una completa modifica di quest’ultima riforma, nel senso di conferire la dignità di lavoratori anche ai giudici di pace e ai magistrati onorari.
Secondo la Presidente dell’UNAGIPA, Mariaflora Di Giovanni, i giudici di pace attendono risposte “da troppo tempo” mentre la riforma Orlando - a suo dire - starebbe “via via spiegando i suoi effetti negativi” tanto che, negli Uffici Giudiziari, anche “i dirigenti iniziano a rendersene conto”.
Per questo è stata auspicata una grande partecipazione e mobilitazione, sia da parte dei Gdp iscritti che di quelli non iscritti.
Sul sito della medesima associazione, nei giorni scorsi, è stata pubblicata la modulistica per aderire allo sciopero.
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