Giudici di pace e onorari, in vista la proclamazione di un nuovo sciopero

Pubblicato il 04 settembre 2017

Le associazioni dei giudici di pace, Angdp, Cgdp, Unagipa, e dei magistrati onorari, Federmot, Unimo e Magistrati onorari uniti hanno inviato al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, alla Commissione per la Garanzia dello sciopero e, per conoscenza, alla Commissione Europea una missiva, datata 29 agosto 2017, al fine dell’esperimento della procedura di raffreddamento ex L. 146/1990 precedente all’indizione di un nuovo sciopero.

Richiesta di rivedere la recente riforma

Le scriventi reputano necessaria l’immediata e integrale revisione della Legge n. 57/2016 e, soprattutto, del recente Decreto legislativo n. 116/2017 di riforma della magistratura onoraria, in considerazione degli “insanabili” vizi di diritto costituzionale e comunitario in essa asseritamente insiti, per come reiteratamente evidenziati anche nel corso delle precedenti e numerose iniziative di sciopero.

E’ stato, in proposito, chiesto di esperire un preventivo tentativo di conciliazione al fine di affrontare e risolvere i gravi problemi sollecitati – si legge nella lettera – “in uno spirito di fattiva collaborazione”. Senza un fattivo riscontro, lo sciopero - si desume - sarà inevitabile.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Saldo e stralcio dei contributi: impatto da 6,6 miliardi sul bilancio Inps e richiesta di copertura statale

16/04/2025

5 per mille 2025: online elenco Onlus che hanno presentato domanda

16/04/2025

Esonero contributivo per la parità di genere: cosa fare entro il 30 aprile

16/04/2025

Corte costituzionale: illegittima l’addizionale provinciale all'accisa sull’energia

16/04/2025

Nuovi codici ATECO 2025: pronto il servizio di rettifica online

16/04/2025

Aggiornamento guida dell’Agenzia delle Entrate sul servizio Rap Web

16/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy