L’INPGI, con circolare n. 2 del 24 marzo 2017 ha fornito istruzioni in merito a:
nuovi requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici;
introduzione sistema di calcolo contributivo;
istituzione di un’aliquota aggiuntiva al contributo di disoccupazione per i contratti a tempo determinato;
aggiornamenti DAMS.
A decorrere dal periodo di paga di febbraio 2017, al fine di finanziare gli interventi in materia di ammortizzatori sociali, è stata istituita un’aliquota addizionale al contributo di disoccupazione pari all’1,4% della retribuzione imponibile, applicata ai soli rapporti di lavoro a tempo determinato e posta interamente a carico del datore di lavoro.
Ricorda l’Istituto che tale contributo addizionale non si applica ai giornalisti assunti presso le Pubbliche Amministrazioni ed a quelli assunti a termine in sostituzione di altri lavoratori assenti, tuttavia in tale ultimo caso la causale di assunzione in sostituzione dovrà essere esplicitata nella lettera/contratto di assunzione ed indicata altresì nel modello ISCR/GIO trasmesso all’INPGI.
Inoltre, nella denuncia contributiva mensile (DASM) dovrà essere evidenziato che il giornalista è stato assunto a termine in sostituzione di lavoratori assenti, in modo che per tale rapporto di lavoro sia esclusa l’applicazione della suddetta addizionale contributiva.
La circolare n. 2/2017 specifica che la procedura DASM determinerà il contributo aggiuntivo a decorrere dalla denuncia contributiva riferita al mese di marzo 2017 mentre per il contributo aggiuntivo arretrato, riferito alla mensilità di febbraio 2017, si dovrà procedere, invece, alla determinazione dello stesso e l’importo complessivo dovuto dovrà essere inserito nel DASM (denunce di marzo o aprile 2017) quale altra somma a debito, utilizzando la voce “conguaglio addizionale DS”.
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