Giornalisti autonomi alle prese con la comunicazione dei redditi 2021

Pubblicato il 13 settembre 2022

Il 30 settembre 2022 scade il termine per la comunicazione all’INPGI dei redditi da attività giornalistica autonoma percepiti nel 2021.

Il mancato rispetto della deadline comporta specifiche sanzioni.

Vediamo chi è tenuto, come adempiere e quali sanzioni si rischiano in caso di inosservanza degli obblighi.

Comunicazione dei redditi 2021: giornalisti obbligati

Sono obbligati a trasmettere la comunicazione dei redditi percepiti nel corso del 2021 i giornalisti iscritti alla Gestione Separata INPGI che hanno svolto nel 2021 attività autonoma giornalistica, o, più nel dettaglio:

Sono esonerati dalla comunicazione i giornalisti che hanno svolto esclusivamente attività da Co.Co.Co. (per gli stessi è infatti il committente a provvedere agli adempimenti contributivi) purchè comunichino all’INPGI le modalità di svolgimento della professione.

Rientrano invece nel novero dei soggetti obbligati anche i giornalisti che svolgono contemporaneamente attività libero professionale e attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, limitatamente ai redditi da attività libero professionale nonchè coloro che pur non avendo percepito reddito da attività giornalistica autonoma non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione per l’anno 2021.

Categorie di redditi e soggetti

Obbligo di comunicazione

Attività libero-professionale

SI

Giornalisti che non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2021

SI

Attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore

SI

Partecipazione in società semplici, in associazioni tra professionisti, in STP

SI

Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa

NO, ma vanno comunicate all’INPGI le modalità con cui si svolge la professione

Attività libero-professionale e rapporti di collaborazione coordinata e continuativa

SI, limitatamente ai redditi da attività libero professionale

Comunicazione dei redditi 2021: come adempiere

La comunicazione dei redditi 2021 va effettuata entro il 30 settembre 2022.

La trasmissione è possibile esclusivamente in via telematica su denunciags.inpgi.it, servizio attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni.

L'accesso è consentito tramite il codice iscritto (ovvero il numero di posizione) e la password per l’accesso ai dati personali.

Tramite denunciags.inpgi.it è possibile inoltre rettificare la comunicazione.

Comunicazione dei redditi 2021: sanzioni

In caso di comunicazione tardiva si applicano le seguenti sanzioni, in misura ridotta per chi è iscritto all'Albo da meno di 5 anni e per i pensionati:

Periodo di presentazione

Importo sanzione

ridotta

Intera

Dal 1° ottobre

al 30 ottobre

€ 6,43

€ 12,86

Dal 31 ottobre

al 29 novembre

€ 12,86

€ 25,72

Dal 30 novembre

al 29 dicembre

€ 19,29

€ 38,58

Dal 30 dicembre in poi

€ 25,72

€ 51,44

Comunicazione dei redditi 2021: versamento dei contributi

Inviata la denuncia reddituale online, la procedura comunica le mensilità di anzianità contributiva spettanti in funzione del reddito dichiarato e l’eventuale contributo aggiuntivo che si può versare per raggiungere un’anzianità di 12 mesi.

Il contributo va versato in unica soluzione entro il 31 ottobre 2022 o in tre rate mensili con scadenza 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre, su richiesta del giornalista espressa nella denuncia.

Comunicazione dei redditi 2021 come si compila

Infine qualche cenno alle modalità di compilazione della denuncia.

Il Quadro “A” con i dati anagrafici è precompilato. Eventuali variazioni degli stessi vanno tempestivamente comunicati all'INPGI inviando il modulo al fax n. 06.92912041.

Nel Quadro “B”, contenente i dati reddituali, occorre riportare gli importi indicati nei seguenti righi dei Modelli UNICO/2022 e 730/2022.

B1 – Reddito netto

UNICO 2022: RIGO RE23 Reddito professionale netto (RE6 meno RE20); RIGO RL30 Altri redditi netti di lavoro autonomo da utilizzo opere ingegno (RL25 meno RL29); RIGO RL19 Reddito netto (RL15 [colonna 2] meno eventuali spese RL15 [colonna 3]; RIGO RH17 Redditi (o perdite) di partecipazione in associazione fra artisti e professionisti; RIGO LM6-LM9 Reddito netto nel Regime dei minimi (Il reddito da assoggettare deve essere considerato al netto delle perdite pregresse, ma al lordo dei contributi previdenziali); RIGO LM34-LM37 Reddito netto nel Regime forfettario (il reddito da assoggettare deve essere considerato al netto delle perdite pregresse ma al lordo dei contributi previdenziali).

730/2022: RIGO 5 Altri redditi (prospetto di liquidazione del modello 730/2022 – riepilogativo IRPEF)

B2 – Reddito lordo

UNICO 202: RIGO RE6 Totale compensi da attività professionale; RIGO RL25 Proventi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno; RIGO RL15 Compensi derivanti da attività non esercitata abitualmente (colonna 2); RIGO LM2 Totale componenti positivi (Redditi con Regime dei minimi); RIGO LM22 Totale componenti positivi riferiti all’attività giornalistica autonoma (colonna 3/4).

UNICO 2022 (società di persone): RIGO RE6 Corrispettivi derivanti da attività professionale svolta in forma associata (rapportata alla quota di partecipazione- quadro RO).

730/2022: RIGO D3 Redditi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno (codice 1); RIGO D5 Corrispettivi derivanti da attività non esercitata abitualmente (codice 2).

N.B. Per ogni rigo va considerato solo l’ammontare dei compensi derivanti da attività giornalistica libero professionale con esclusione dei redditi da lavoro subordinato, da collaborazioni coordinate e continuative o derivanti da altre attività autonome.

Il Quadro “C” (contributo aggiuntivo) va compilato solo nel caso in cui il giornalista voglia incrementare il proprio montante contributivo versando un contributo aggiuntivo, con un minimo del 5% del reddito netto dichiarato.

Il Quadro “D” (assenza di reddito) va compilato dai giornalisti che non abbiano conseguito alcun reddito da attività giornalistica autonoma.

Nel Quadro “E” (modalità di versamento) va comunicata la scelta del giornalista di versare i contributi in unica soluzione o in 3 rate mensili.

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