Entro il 31 luglio 2022 i giornalisti autonomi sono tenuti a versare all'INPGI i contributi minimi (soggettivo, integrativo e maternità) per l’anno 2022. A ricordarlo è l'Istituto con la circolare n. 7 del 1° luglio 2022.Chi è tenuto al versamento? Con quali importi e modalità?
L'NPGI, facendo seguito alle istruzioni fornite con la circolare INPGI n. 3 del 3 febbraio 2022, fa presente che sono tenuti al pagamento dei contributi minimi (soggettivo, integrativo e maternità) tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata che, nel corso dell’anno 2022, abbiano svolto o svolgano attività giornalistica in forma autonoma.
Si tratta in particolare dei giornalisti che svolgono attività libero-professionale, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, mediante cessione di diritto d’autore.
Il contributo soggettivo a carico dei giornalisti autonomi è confermato – per l’anno 2022 - nella misura del 12% del reddito netto imponibile (elevato al 14% per le quote di reddito professionale netto eccedenti i 24.000 euro). Il contributo integrativo è pari al 4% del reddito lordo, con diritto di rivalsa verso il committente.
Il contributo di maternità è pari a 40,39 euro in base a quanto stabilito con delibera n. 3 del 1° febbraio 2022 del Comitato Amministratore della Gestione separata, in via di approvazione ministeriale. In attesa del via libera dei ministeri vigilanti, il valore è applicato in via provvisoria e salvo conguaglio.
L'INPGI fa presente che:
Attenzione. L'INPGI espressamente esclude dai trattamenti pensionistici che danno diritto alla riduzione del contributo minimo quelli a favore dei superstiti (pensioni di reversibilità e/o indiretta) e gli assegni previsti a favore dei ciechi e degli invalidi civili , per i quali pertanto sarà dovuta la contribuzione piena.
Di seguito gli importi della contribuzione minima a carico dei giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica nel 2022.
TIPO CONTRIBUTO |
Contributo minimo ordinario |
Contributo minimo ridotto (per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale |
Contributo minimo ridotto (per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto) |
Reddito minimo di riferimento |
2.184,39 |
1.092,20 |
2.184,39 |
Contributo Soggettivo (12%) |
262,13 |
131,06 |
131,06 |
Contributo Integrativo (4%) |
87,38 |
43,69 |
87,38 |
Contributo di maternità |
40,39 |
40,39 |
40,39 |
Totale contributo minimo 2022 |
389,9 |
215,14 |
258,83 |
Contributi minimi alla Gestione Separata INPGI: come si pagano
I contributi minimi alla Gestione Separata INPGI vanno versati di regola con il Modello F24/Accise.
Nel Modello F24 va indicato, quale contribuente, il giornalista iscritto alla Gestione separata, con i relativi dati anagrafici e codice fiscale. Non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi.
I codici da utilizzare sono i seguenti:
Ente = P
Provincia = (lasciare vuoto)
Codice tributo = G001
Codice identificativo = 22222
Mese = 01
Anno di riferimento = 2022.
In caso di impossibilità a utilizzare il Modello F24, il versamento può essere effettuato mediante bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, presso il Banco BPM, al seguente IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907, inserendo obbligatoriamente nella causale “AC 2022 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.
Non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2022 svolgono attività giornalistica esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa in quanto per tali soggetti gli obblighi contributivi sono interamente a carico del committente. Il giornalista è tenuto però a comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione (modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/692 ).
Non sono inoltre soggetti all'adempimento in parola i giornalisti iscritti alla Gestione separata che, alla data del 31 luglio 2022, non abbiano svolto attività giornalistica autonoma e che entro la fine dell’anno 2022 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica. L'esenzione dal versamento del contributo minimo è subordinata alla previa comunicazione scritta di cessata attività (modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/473).
Tali lavoratori se interessati ad ottenere la copertura contributiva nell'anno 2022 possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi. Coloro che non rispetteranno la data di scadenza del 31 luglio 2022, chiarisce l'INPGI, in fase di invio di comunicazione reddituale per l’anno 2022 (da effettuarsi in via telematica entro il 30 settembre 2023), “in alternativa alla sospensione annuale, potranno scegliere di versare comunque il contributo minimo e procedere al pagamento dello stesso entro i termini previsti per la contribuzione a saldo, con le relative maggiorazioni”.
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