Equitalia Spa, società capogruppo del sistema della riscossione, nella direttiva di gruppo 12 del 5 luglio scorso, ha definito i criteri per l’applicazione delle procedure esecutive e cautelari, affinché gli agenti provinciali assumano comportamenti omogenei. Nella direttiva si chiarisce che le ganasce fiscali possono scattare solo per somme superiori a 50 euro e che il debitore, soprattutto per somme di valore modesto, deve essere adeguatamente informato prima che vengano attivate procedure esecutive e cautelari invasive. Per debiti sotto i 500 euro, dovrà quindi essere spedito il sollecito di pagamento, che dovrà contenere informazioni chiare sulla tipologia dei crediti, il numero della cartella, la data di notifica, l’importo dovuto e l’anno di riferimento. Alla direttiva di Equitalia è allegato, inoltre un documento nel quale sono contenute le indicazioni sui criteri da seguire prima di avviare azioni cautelari in relazione alle fasce di importo.
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