L’agenzia delle Entrate precisa, nella risoluzione n. 374 del 14 dicembre, che la fusione tra due società controllate dalle medesime persone fisiche, anche se non legate tra loro da rapporti di parentela, non può beneficiare del bonus aggregazioni. L’Agenzia ha respinto la richiesta di applicazione del bonus avanzata dall’istante per mancanza di indipendenza delle due società. Infatti, secondo il Fisco, il caso prospettato violerebbe lo spirito della previsione agevolativa che consiste nel promuovere l’integrazione di società totalmente autonome. Questo effetto viene a mancare dato che l’85% del capitale sociale delle due società è detenuto dalle stesse persone.
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