Il Consiglio nazionale forense ha deliberato di anticipare 150 mila euro - dei complessivi 790 mila previsti nel bilancio 2017 - per finanziare l’Organismo congressuale forense. A questi vanno poi ad aggiungersi ulteriori 100 mila euro già versati dagli Ordini territoriali.
Il Cnf ha così inteso porre fine alla disputa tra il medesimo Consiglio e gli Ordini territoriali, su chi dovesse anticipare i contributi per il funzionamento del nuovo Organismo forense.
Secondo l’art. 7 dello Statuto congressuale – come rammenta lo stesso Ocf con propria Delibera del 12 maggio 2017 – spetta al Consiglio nazionale farsi carico di dette spese; mentre il medesimo Cnf ha invece ritenuto non interamente applicabile il suddetto statuto, per parziale contrasto con la normativa primaria, con i principi contabili e regolamentari. Sicché si è espresso per una “anticipazione necessariamente prudenziale, nella somma ritenuta congrua di 150 mila euro”, pari ossia al 20% delle spese di funzionamento messe a bilancio.
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