Con la circolare n. 9 del 23 maggio 2016, il Mediocredito centrale comunica l'estensione dell'intervento del Fondo sui portafogli di finanziamenti, inizialmente a favore delle sole PMI, anche alle cosiddette imprese mid cap, oltre che dell'approvazione, da parte della Commissione europea con decisione SA 43296 del 28 aprile 2016, del metodo di calcolo dell'elemento di aiuto nelle garanzie statali a favore delle grandi imprese.
Tale metodo sarà applicato in sostituzione della metodologia prevista dal Regolamento sugli aiuti di stato (UE/1407/2013), per calcolare l'equivalente sovvenzione lordo nel caso di finanziamenti a favore delle imprese mid cap inclusi in un portafoglio di finanziamenti garantiti dal Fondo.
Le mid cap, ossia le imprese con numero di dipendenti tra 250 e 499, non rientrati tra le PMI, vedono così esteso l'aiuto dello Stato quale garanzia dei finanziamenti bancari a loro favore.
Nella circolare n. 9 del 2016 è precisato che la garanzia del Fondo PMI verrà riconosciuta sui finanziamenti a fronte della realizzazione di investimenti, oltre che su qualsiasi altra operazione finanziaria, purché direttamente finalizzata all'attività d'impresa, come per esempio: i finanziamenti per liquidità esigenze di aziendale e il finanziamento del capitale circolante.
Le garanzie dirette saranno concesse direttamente alle banche e agli intermediari finanziari che forniscono prestiti alle grandi aziende.
Tali garanzie dirette coprono, nel limite dell'importo massimo garantito, fino all'80% dell'ammontare in essere del finanziamento. L'importo massimo garantibile non può superare l'importo di 2,5 milioni di euro per impresa.
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