Nuova chance per i datori di lavoro che vogliono fruire dei contributi a finanziamento della formazione, erogati dal Fondo nuove competenze.
La legge di conversione del decreto Milleproroghe (articolo 22-quater, decreto-legge n. 198 del 2022) riconosce infatti, anche per il 2023, la possibilità per i contratti collettivi di lavoro di secondo livello di stipulare apposite intese per la rimodulazione dell'orario di lavoro finalizzate a percorsi di formazione, per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.
L'ANPAL, in anticipo sui tempi di pubblicazione e di entrata in vigore del Milleproroghe, riapre i termini per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro e per la presentazione delle domande di contributo al Fondo nuove competenze.
Ma le novità, tutte contenute nel decreto del Commissario straordinario di ANPAL n. 31 del 24 febbraio 2023, non finiscono qui.
Analizziamole nel dettaglio.
Tutto nasce dal disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, cd. Decreto Milleproroghe, approvato definitivamente, dalla Camera dei Deputati lo scorso 23 febbraio 2023: La legge n.14/2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio.
Il nuovo articolo 22-quater, novellando l'articolo 88, comma 1, del decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77), estende al 2023 l'operatività del Fondo Nuove Competenze, consentendo pertanto il finanziamento delle intese di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritte dopo il termine del 31 dicembre 2022.
Sulla scorta di tale importante novità, l'ANPAL, al fine di dare continuità al Fondo Nuove Competenze e all'operato dei datori di lavoro, ha ritenuto di modificare l’Avviso pubblico Fondo nuove competenze 2022 (approvato con decreto del Commissario Straordinario n. 320 del 10 novembre 2022), prevedendo, con il decreto del Commissario straordinario di ANPAL n. 31 del 24 febbraio 2023:
1) il rifinanziamento delle intese nell’ambito dell’avviso pubblico ancora aperto;
2) la riapertura dei termini per la stipula degli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati alla realizzazione di percorsi formativi e per la domanda di adesione al Fondo nuove competenze.
Il decreto n. 31/2023 (articolo1, comma 1) incrementa di 180 milioni di euro la dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro disposta a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU, affluite al Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (PON SPAO) (decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 22 settembre 2022 e Avviso ANPAL, decreto n. 320/2022).
Il rifinanziamento del FNC si è reso necessario in quanto le risorse finanziarie dell'Avviso pubblico Fondo nuove competenze 2022 si erano esaurite, in fase di prenotazione, con le domande presentate.
Le nuove risorse, pari a 180 milioni di euro, sono state reperite avvalendosi di economie sui precedenti stanziamenti del Fondo Nuove Competenze ovvero di rigetti, rinunce, minori rendicontazioni presentate dalle aziende e tagli in sede istruttoria.
Il rifinanziamento delle risorse va a coprire gli oneri connessi al finanziamento delle intese di rimodulazione dell’orario di lavoro, finalizzate a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori negli ambiti specificatamente indicati dal legislatore (cfr. decreto 22 settembre 2022 e decreto ANPAL n. 320 del 10 novembre 2022), intese da sottoscrivere ora entro il nuovo termine del 27 marzo 2023, in luogo della precedente deadline del 31 dicembre 2022.
In buona sostanza, si riapre la possibilità per i datori di lavoro di stipulare accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.
NOTA BENE: Le modalità di sottoscrizione e i contenuti essenziali degli accordi restano invariati.
Prorogati anche i termini di presentazione delle domande di ammissione ai contributi da parte dei datori di lavoro, ivi comprese le società a partecipazione pubblica. Il termine del 28 febbraio 2023 viene infatti differito al 27 marzo 2023.
Il nuovo termine, evidenzia l'ANPAL (nota 27 febbraio 2023), “è stato fissato considerando le tempistiche legate all’ammissibilità delle spese (a valere sulla programmazione 2014-20 del Fondo sociale europeo) e ai tempi di realizzazione dei progetti”.
Si ricorda che la domanda di contributo può essere presentata dal rappresentante legale di un’azienda o da un suo delegato, accedendo all’indirizzo https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/, raggiungibile anche dalla home page del sito istituzionale di ANPAL.
ATTENZIONE: Le modalità di compilazione e di invio delle domande non cambiano.
Fatte salve le modifiche prima illustrate, il decreto del Commissario straordinario di ANPAL n. 31 del 24 febbraio 2023 lascia invariate tutte le restanti disposizioni dell’Avviso approvato con decreto ANPAL n. 320 del 10 novembre 2022.
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