Fnc - Fondazione nazionale commercialisti - ha diffuso il documento di ricerca dell’8 ottobre 2020 sul credito d'imposta sulle locazioni e i comuni in stato di emergenza, la disciplina prevista dall'articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio), nella parte che si rivolge ai contribuenti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi (sismi, alluvioni o altri eventi naturali avversi) al momento della dichiarazione dello stato di emergenza per la pandemia da Coronavirus.
È stabilita una norma derogatoria, rispetto alle regole generali fissate dal decreto per il riconoscimento del tax credit in oggetto, che tiene conto della pregressa situazione di difficoltà economica in cui i contribuenti già versavano al momento dell’insorgenza dell’emergenza COVID-19, a causa di calamità verificatesi in passato.
Infatti, viene sterilizzata la condizione della riduzione del fatturato in favore dei soggetti economici domiciliati in Comuni colpiti da eventi calamitosi: si dà la possibilità di fruire del credito d’imposta sulle locazioni, a prescindere dalla sussistenza del calo di fatturato richiesto quale regola generale, a tutti i contribuenti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sismi, alluvioni o altri eventi naturali avversi) i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza COVID-19 (31 gennaio 2020).
Occorre, ai fini dell’utilizzo del credito d’imposta verificare, dunque, che il domicilio fiscale o la sede operativa del soggetto economico che intende utilizzare il credito era allocato in un Comune per il quale al 31 gennaio 2020 era ancora in corso uno stato d’emergenza già dichiarato per altra calamità intervenuta in precedenza.
Quanto all’elenco delle calamità da considerare, spiega il documento Fnc, molti sono i comuni italiani interessati da eventi calamitosi per i quali al 31 gennaio 2020 era ancora vigente una deliberazione di stato di emergenza.
Data la numerosità degli eventi in parola non è possibile addivenire ad un elenco esaustivo, tuttavia nel documento si riporta, per le varie regioni, un breve ma significativo elenco di eventi calamitosi che assumono rilievo ai fini dell’utilizzo del credito d’imposta sulle locazioni ai sensi dell’ultimo periodo del comma 5 dell’articolo 28 del decreto Rilancio.
Nel caso nella tabella non sia precisata la delibera commissariale di individuazione dei Comuni effettivamente interessati (o non siano espressamente citati i Comuni interessati) dallo stato di emergenza, avvisa la Fondazione commercialisti, sarà cura dell’interessato procedere a tale individuazione mediante un’attenta disamina dei provvedimenti adottati dalle autorità competenti.
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