Firmato il decreto Economia-Mise che agevola le start up innovative
Pubblicato il 01 febbraio 2014
È in attesa di essere pubblicato in “
Gazzetta Ufficiale” il decreto interministeriale Economia-Mise che dà attuazione ad una disposizione contenuta nel decreto Crescita bis (Dl n.
179/2012), riguardante il sostegno alla crescita, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità e l’occupazione con riferimento alle imprese start-up innovative.
Nello specifico, il nuovo provvedimento interministeriale, che entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, porta a termine l’iter di attuazione della disposizione normativa citata, aprendo la strada al meccanismo degli incentivi.
Si tratta di agevolazioni fiscali che interessano le start-up innovative costituite dopo il 20 ottobre 2012 e quelle già esistenti a quella data, ma con attività di impresa non superiore a 48 mesi; oppure le start up non residenti che esercitano nel territorio dello Stato attività di impresa mediante una stabile organizzazione.
Gli incentivi fiscali saranno diversificati a seconda che si tratti di start up innovativa oppure di start up a vocazione sociale. Relativamente a queste ultime, sono previste maggiori deduzioni/detrazioni per i soggetti che pongono in essere gli investimenti.
Il beneficio fiscale consiste:
- nel caso di persone fisiche, in una detrazione Irpef pari al 19% dei conferimenti in denaro per un importo non superiore a 500 mila euro per ciascun periodo di imposta;
- nel caso di soggetti passivi Ires, in una deduzione di un importo pari al 20% dei conferimenti in denaro effettuati per un importo non superiore a 1,8 milioni di euro per periodo di imposta.