Figlio da accompagnare a scuola, padre detenuto può

Pubblicato il 03 luglio 2017

Sostengono i giudici di ultima istanza che un padre può, benché sia agli arresti domiciliari, accompagnare suo figlio a scuola.

Nel caso di specie, l'uomo godeva di ore di permesso per soli motivi di lavoro.

Ebbene, egli ha chiesto al Tribunale regolare autorizzazione a portare a scuola il figlio, per necessità familiari che avrebbero impedito ad altri di farlo. Una prima risposta, negativa, è stata dettata dalla considerazione che l'uomo godeva già di molte ore di permesso.

Ma, la Cassazione - sentenza n. 30349 del 16 giugno 2017 – ha stravolto la decisione, basando il dispositivo sul motivo fondante consistente nella circostanza che l'ampliamento di ore richieste rientra nel novero del diritto costituzionale di un padre nell'accudire il figlio.

«Se l'imputato non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita, ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, il giudice può autorizzarlo ad assentarsi nel corso della giornata dal luogo di arresto per il tempo strettamente necessario per provvedere alle suddette esigenze ovvero per esercitare una attività lavorativa».

 

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