Fermo il diritto annuale camerale. + 2,70% per il deposito bilanci

Pubblicato il 03 gennaio 2013 Nessuna modifica per gli importi del diritto annuale delle Camere di commercio. Causa la perdurante crisi economica e non essendo emersa la necessità di un particolare fabbisogno per l'espletamento dei servizi da parte del servizio camerale, rimangono immutati per il 2013 gli importi fissati nel 2011 dal decreto del 21 aprile 2011, sia per quanto riguarda le misure fisse che per le fasce e le aliquote di fatturato. La notizia giunge dal ministero dello Sviluppo Economico con nota prot. 261118 del 21 dicembre 2012.

Gli importi fissi ammontano:

- a 88 euro, per le imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale del Registro;

- a 200 euro, per le imprese individuali iscritte o annotate nella sezione ordinaria del Registro, le società semplici non agricole e le società tra avvocati;

- a 30 euro, per gli iscritti al Rea (Repertorio delle notizie economiche e amministrative – associazioni, fondazioni, comitati e altri enti non societari che esercitano attività d’impresa, agricola o commerciale, non esclusiva o prevalente);

- a 100 euro, per le società semplici agricole.

Le altre imprese iscritte al Registro sono tenute al versamento da calcolare in base al fatturato 2012, partendo dalla misura fissa di 200 euro, suddiviso in scaglioni.

Il tributo va versato in occasione del primo acconto delle imposte sui redditi; per le imprese che si iscrivono nel corso del 2013, il versamento è previsto entro 30 giorni dalla data della domanda di iscrizione.

Stabilito anche l'aumento, per l'anno 2013, per i diritti di segreteria dovuti alle camere di commercio per i depositi dei bilanci da parte delle società presso il Registro imprese. Lo stabilisce il ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze, con il decreto 21 dicembre 2012 (decreto OIC 2013), pubblicato nel sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico il 27 dicembre 2012 e in vigore dal 1° gennaio 2013.

La maggiorazione, per l’anno 2013, è di 2,70 euro e riguarda le voci 2.1 e 2.2 della Tabella A allegata al decreto 17 luglio 2012, che passano, rispettivamente, ad euro 92,70 (su supporto informatico digitale) e ad euro 62,70 (con modalità telematica). Per le cooperative sociali l’importo da corrispondere è pari a euro 47,70, se presentato su supporto digitale, e a euro 32,70, se presentato in modalità telematica.
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