Fatture elettroniche. Deleghe mediante Pec, stop dal 31 maggio

Pubblicato il 18 aprile 2019

E’ terminato il periodo transitorio del processo di fatturazione elettronica, pertanto l’Agenzia delle Entrate dispone, a decorrere dal 31 maggio 2019, la soppressione della procedura di invio delle deleghe mediante Pec.

È quanto indicato dall’Agenzia nel provvedimento n. 96618 del 17 aprile 2019.

Si ricorda che il punto 4.8 del provvedimento del 5 novembre 2018, come modificato dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 21 dicembre 2018, che definisce le nuove modalità per il conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica, dà la possibilità ai soggetti che possono autenticare la sottoscrizione della delega (articolo 63, Dpr 600/1973) di trasmettere, tramite posta elettronica certificata, un file contenente gli elementi essenziali delle deleghe conferite, nonché la copia delle deleghe cartacee (dati che si devono acquisire e conservare, in originale, ai fini degli opportuni controlli da parte dell’Agenzia).

Questo fino al 30 maggio 2019, poi le modalità di presentazione del modulo delle deleghe ai servizi di fatturazione elettronica saranno:

L’invio massivo o puntuale dei dati essenziali per l’attivazione delle deleghe

Questa la procedura corretta da adottare nell’ultima modalità citata, massiva o puntuale, tramite l’intermediario:

  1. acquisizione del modulo di delega firmato dal delegante con l’indicazione dei servizi delegati (non è necessaria l’autentica della firma);
  2. invio massivo o puntuale dei dati per l’attivazione della delega (con l’indicazione degli elementi di cui al punto 6.1 del provvedimento del 5 novembre 2018, inclusi i dati di riscontro richiesti a garanzia dell’effettivo conferimento della delega da parte del contribuente);
  3. conservazione dei moduli acquisiti con copia del documento d’identità del delegante;
  4. istituzione di un apposito registro cronologico con l’indicazione del numero e della data della delega, del codice fiscale del delegante e degli estremi del documento d’identità dello stesso.

La medesima procedura può essere utilizzata anche per le deleghe già acquisite con modello approvato con il provvedimento del 13 giugno 2018 e non ancora presentate alla data del 5 novembre, salvo eventuali richieste di delega alla consultazione del cassetto fiscale che continueranno ad essere gestite con le stesse modalità vigenti alla data di pubblicazione del provvedimento in questione.

Per eventuali dubbi sulle deleghe si rimanda alle Faq sul sito dell’Agenzia, accessibili dal percorso: Aree tematiche> Fatturazione elettronica> FAQ - Risposte alle domande più frequenti> FAQ - Consulta le domande per categoria> Deleghe ai servizi di fatturazione elettronica.

Novità SdI

Intanto, è stato integrato il Sistema di Interscambio con le nuove funzioni utili per la gestione delle fatture elettroniche emesse in relazione ad appalti pubblici, ai sensi della direttiva 2014/55/Ue (attuata con DLgs. 148/2018): le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori individuati dall’art. 1 del DLgs. 148/2018 (escluse, dunque, le amministrazioni sub-centrali), sono obbligati a ricevere ed elaborare le fatture elettroniche emesse anche in formati diversi da quello nazionale (“Fattura PA”), qualora conformi allo standard europeo di fattura elettronica e relative all’esecuzione di contratti pubblici di appalto.

Ed è disponibile un nuovo servizio di consultazione delle fatture elettroniche per gli enti non commerciali (es. Onlus ecc.) e Condomini - non in possesso di partita IVA - che consente di visualizzare le fatture elettroniche relative ai loro acquisti pervenute al Sistema di Interscambio da parte dei loro fornitori.

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