A novembre il portale dedicato alla fatturazione elettronica del Consiglio nazionale dei commercialisti: i costi a carico del Cndcec, che offrirà assistenza e un certo numero di fatture gratuitamente agli iscritti (tre centesimi, e forse meno, per le fatture eccedenti).
Sarà più strutturato di quello dell’Agenzia delle Entrate e offrirà maggiori servizi.
Ad annunciarlo il presidente nazionale, Massimo Miani, durante il convegno “La fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati”, organizzato con l’Agenzia delle Entrate e seguito in diretta streaming da migliaia di commercialisti collegati da oltre cento sedi sparse sull’intero territorio nazionale.
“Sarà più evoluto rispetto a quello dell'Agenzia delle Entrate, perché – spiega Miani - consentirà al commercialista di gestire tutto il ciclo attivo e passivo delle fatture, con la possibilità di ricostruire l’anagrafica dei clienti e la tipologia dei prodotti”.
Quanto alle fatture, ci sarà la possibilità di trasferirle automaticamente al proprio gestionale, ma in questo caso bisognerà pagare la software house, con una contrattazione successiva, perché renda tecnicamente possibile questa operazione, altrimenti resta la possibilità di stampare le fatture e archiviarle autonomamente.
Miani ha ribadito le riserve della professione, già manifestate nel corso di un’audizione presso la commissione Finanze del Senato, sull’avvio, dal 1° gennaio del 2019, della fatturazione elettronica obbligatoria, evidenziando le “difficoltà organizzative per le imprese e i professionisti meno strutturati”. Sul punto si chiede un'introduzione dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica “scaglionata a seconda delle dimensioni delle imprese, come avvenuto anche in altri Paesi, o, in subordine, la sua introduzione dal 2020 per gli esercenti attività di impresa e professionisti in regime di contabilità semplificata”.
Il Vicedirettore delle Entrate ha annunciato l’arrivo, entro la fine di ottobre 2018, di una procedura di semplificazione per l’invio massivo delle deleghe conferite agli intermediari, razionalizzata in un unico modello che conterrà tutte le altre deleghe di natura fiscale ad oggi esistenti.
I tecnici dell'Agenzia hanno, invece, illustrato il funzionamento dei servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate tramite il portale web “Fattura e corrispettivi”: le caratteristiche del software installabile su PC per la predisposizione della fattura elettronica, della procedura web e dell’app per la predisposizione e trasmissione al SdI della fattura elettronica. Ma anche le modalità di funzionamento del servizio web di generazione di un codice a barre bidimensionale (QRCode).
É spiegato che il portale fornirà anche un servizio di ricerca, consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso il SdI all’interno di un’area riservata del sito delle Entrate.
Altre indicazioni dell'Agenzia:
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