Il tracciato Xml delle fatture elettroniche e delle relative ricevute raccoglie altri dati e ottempera alla privacy. L'aggiornamento delle specifiche tecniche (versione 1.1.), allegate al provvedimento delle Entrate del 30 aprile 2018, fornisce indicazioni sulle modalità della trasmissione.
Dirime i dubbi operativi per l’indirizzamento dei file fattura la previsione dell'inserimento del codice fiscale o della partita Iva del cessionario/committente anche per le fatture semplificate (ossia di ammontare complessivo non superiore a 100 euro), pena lo scarto.
Inoltre, è spiegato che il Sistema di interscambio, nei casi in cui non riesca a consegnare una ricevuta per indisponibilità del canale del trasmittente, effettua fino ad un massimo di 6 nuovi tentativi di trasmissione, uno ogni 12 ore.
I dati identificativi della targa delle autovetture, a differenza di quanto indicato nelle motivazioni del provvedimento del 30/04/2018, possono essere inseriti nel blocco informativo <AltriDatiGestionali> nei casi in cui siano fatturate operazioni di rifornimenti di carburante e si intenda riportare in fattura la targa del mezzo rifornito o siano riportate in fattura operazioni già documentate da scontrino fiscale o documento commerciale.
Infine, è stato inserito un richiamo al protocollo SFTP che, in accordo con le previsioni dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, accresce la sicurezza del canale FTP (i nuovi accreditamenti avverranno direttamente secondo il protocollo SFTP. I canali già accreditati saranno modificati secondo un piano di migrazione compatibile con esigenze e scadenze degli utenti).
Con notizia del 5 giugno 2018 sul sito, l'Agenzia delle entrate avvisa dell'aggiornamento delle specifiche tecniche relative alla fatturazione elettronica.
In dettaglio l’aggiornamento ha riguardato:
1. correzione di refusi;
2. chiarimenti di aspetti di dettaglio, ossia si è esplicitato che il nome dei file fattura e dei file datifattura può contenere identificativi di soggetti diversi dal trasmittente;
3. evidenza del limite dimensionale per singolo file fattura che non può superare la dimensione di 5MB (tale limite è necessario per garantire una agevole usabilità via web delle fatture elettroniche);
4. evidenza del comportamento del Sistema di interscambio nei casi in cui non riesca a consegnare una ricevuta per indisponibilità del canale del trasmittente;
5. istruzioni di utilizzo specifico degli elementi facoltativi racchiusi nel blocco informativo <AltriDatiGestionali> nei casi in cui:
a. siano fatturate operazioni di rifornimenti di carburante e si intenda riportare in fattura la targa del mezzo rifornito;
b. siano riportate in fattura operazioni già documentate da scontrino fiscale o documento commerciale;
6. l’appendice 1 è stata arricchita con le indicazioni, per ciascun errore, del fatto che possa presentarsi per la fattura ordinaria, per quella semplificata o per entrambe;
7. sono stati introdotti gli schemi xsd e le rappresentazioni tabellari della fattura ordinaria e della fattura semplificata.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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