Faq Mise su bandi Agrifood, Fabbrica intelligente, Scienze della vita

Pubblicato il 29 ottobre 2019

Il credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo e gli incentivi Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita e Calcolo ad alte prestazioni, sono cumulabili.

Lo si evince dalle Faq pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico dedicate ai bandi suddetti ed aggiornate al 23 ottobre 2019.

Bandi Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita e Calcolo ad alte prestazioni. Le caratteristiche

Il decreto MiSE 2 agosto 2019 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 20 settembre 2019 – ha previsto un nuovo intervento agevolativo in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche:

Ammesse a beneficiare degli incentivi sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca. In caso di progetti congiunti (fino a cinque), possono partecipare anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo Agrifood, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135, codice civile.

Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento UE n. 651/2014.

Come stabilito dal decreto direttoriale del 2 ottobre 2019, i soggetti interessati sono tenuti a presentare, esclusivamente in via telematica, una proposta progettuale unitamente alla scheda tecnica a partire dal 12 novembre 2019, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (Mcc).

Al fine di agevolare la compilazione delle domande da parte delle imprese, i proponenti possono usufruire della procedura di compilazione guidata già dall’8 ottobre scorso.

Bandi Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita e Calcolo ad alte prestazioni. Faq

Servizi di consulenza – I servizi di consulenza o prestazioni resi nell'ambito di un progetto di ricerca e sviluppo a valere sul decreto 2 agosto 2019 devono riferirsi alle attività di ricerca e progettazione. Non sono previsti limiti in merito ai costi sostenuti dal consulente per lo svolgimento del servizio prestato. Qualora il consulente si trovi in rapporto di cointeressenza con il soggetto beneficiario, in fase di rendicontazione occorre presentare anche il rendiconto del “soggetto collegato” utilizzando, per il personale di quest'ultimo, i costi orari standard unitari per le spese di personale dei progetti di ricerca e sviluppo.

Cumulabilità – Le agevolazioni riferite ai bandi Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita e Calcolo ad alte prestazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, comprese quelle concesse sulla base del regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “de minimis”. Ciò solo qualora le agevolazioni siano qualificabili come aiuti di Stato. Diversamente, è possibile cumulare le agevolazioni in parola con il credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 3, Dl n. 145/2013.

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