Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota prot. n. 645 del 20 febbraio 2017 ha comunicato che è in corso di pubblicazione sulla G.U. il D.P.C.M del 13 febbraio 2017, recante la programmazione transitoria dei flussi di ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari per il corrente anno.
Tale DPCM individua per il 2017 n. 30.850 quote complessive , così ripartite:
13.850 unità per lavoratori subordinati non stagionali ed autonomi;
17.000 unità per lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero, di cui 2.000 ingressi riservati alle richieste di nulla osta pluriennale stagionale.
Nello specifico, le 13850 unità di cui al punto 1) sono così suddivise:
500 quote per cittadini che abbiano completato la formazione all’estero;
100 quote per lavoratori di origine italiana, anche autonomi;
5.750 quote per la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi di soggiorno per lavoro stagionale, 4.000 per studio, tirocinio e/o formazione, 500 per lungo soggiornanti UE;
100 quote per la conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi di soggiorno per lungo soggiornanti UE e 500 per studio, tirocinio e/o formazione;
2.400 quote per ingressi per lavoro autonomo, gestiti direttamente dal MAECI.
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