Euroallineamento per i rimborsi Iva

Pubblicato il 28 luglio 2009

Va oggi all’esame del pre-consiglio la bozza di provvedimento che accelererà l’euro-allineamento delle disposizioni italiane sui rimborsi Iva ai non residenti tenute d’occhio dalla Corte di giustizia delle Comunità europee. E’ un provvedimento urgente, che deve evitare l’aggravio delle sanzioni pecuniarie connesse al non corretto recepimento delle direttive Ce nell’ordinamento interno. Per effetto dell’allineamento, essere in regola con gli adempimenti fiscali in materia di Iva comporterà per il soggetto non residente, d’ora innanzi, dovervi provvedere attraverso la stabile organizzazione ovvero tramite il cessionario o il committente per mezzo del meccanismo dell’inversione contabile. Si dovrà passare attraverso la propria stabile organizzazione anche per le istanze di rimborso Iva per gli acquisti effettuati in Italia direttamente dalla casa madre (sul punto si legga la sentenza della Corte europea relativa alla causa C-244/08, dove è stato precisato che la stabile organizzazione italiana di una società non residente può detrarre l’Iva relativa all’acquisto di beni o servizi anche quando é avvenuto direttamente dalla sede principale, non per il tramite della stabile organizzazione).

Alessia Lupoi

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