Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha illustrato le regole per la trasmissione dei dati relativi alle erogazioni liberali ricevute dagli enti del terzo settore (ETS) ai fini della dichiarazione precompilata.
Le indicazioni sono state fornite con decreto del 3 febbraio 2021 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 39 del 16 febbraio - e riguardano:
Tali soggetti, a partire dai dati relativi all'anno d'imposta 2020, sono tenuti a tramettere telematicamente all'Agenzia delle entrate, in via facoltativa, una comunicazione contenente i dati relativi alle erogazioni liberali in denaro deducibili e detraibili, eseguite nell'anno precedente da persone fisiche, con l'indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.
La data fissata per effettuare la comunicazione è quella del 16 marzo prossimo.
Il decreto 3 febbraio 2021 regolamenta i dati soggetti a trasmissione: le erogazioni devono essere effettuate da donatori continuativi che hanno fornito volontariamente le proprie informazioni anagrafiche o da altri donatori qualora dal pagamento risulti il codice fiscale dell’erogante.
In aggiunta, vanno considerati gli importi delle entrate ed il periodo di riferimento:
Va eseguita anche la comunicazione dell'ammontare delle erogazioni liberali restituite nell'anno precedente.
Le erogazioni liberali da comunicare sono solo quelle effettuate tramite banca o ufficio postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili.
Un successivo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate indicherà le modalità tecniche per la trasmissione telematica delle dette comunicazioni.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".