Equo compenso del professionista nel Ddl autonomi

Pubblicato il 17 gennaio 2017

La presidente Marina Calderone, rieletta al vertice del Comitato unitario degli Ordini e dei collegi professionali (Cup) per il triennio 2017-2020, illustra alla Camera dei Deputati, nell'audizione del 12 gennaio, le proposte di miglioramento alla bozza del Ddl autonomi. Dice: «Bisognerebbe inserire nel disegno di legge sul lavoro autonomo il concetto di equo compenso del professionista da correlare alla qualità e alla quantità del lavoro svolto.».

In particolare, sul criterio con il quale calcolare l'equo compenso, la Presidente ha ribadito la necessità di fare riferimento ai parametri giudiziali vigenti, norme statali fissate dal ministro vigilante, non qualificabili come intese restrittive della concorrenza secondo il consolidato insegnamento della Corte di giustizia.

La linea d'intervento intrapresa dal Ddl, benché tutta tesa a reprimere condotte abusive nell'attività libero professionale, dovrebbe affrontare il tema centrale dell'equa retribuzione del lavoro svolto dal professionista, presente nell'articolo 36 della Costituzione. Nel documento di osservazioni e modifiche redatto dal Cup, si definisce il testo «costituzionalmente necessario», ossia adatto alle esigenze attuali del mercato del lavoro e pronto a colmare il ritardo regolamentare per il comparto del lavoro autonomo e professionale.

«I professionisti italiani vivono da diverso tempo una condizione di ontologica minorità, senza le tutele del lavoro dipendente e senza le misure promozionali del comparto delle imprese». La Presidente ritiene che con il Jobs act dei lavoratori autonomi si dia finalmente pari dignità a tutte le componenti del lavoro.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy