Equitalia, riammissione alla dilazione dei ruoli con domande entro il 31 luglio

Pubblicato il 27 luglio 2015

A seguito della conversione del decreto legge n. 192/2014 (Milleproroghe) nella Legge n. 11/2015, si riapre la possibilità per i contribuenti decaduti da una dilazione dei ruoli concessa da Equitalia di essere riammessi al beneficio.

La riammissione ai pagamenti a rate con l'Agente della riscossione è possibile dallo scorso 10 marzo e fino al 31 luglio 2015. Vi sono, dunque, ancora pochi giorni per poter essere riammessi alla rateazione.

Alcuni dati

Al momento sono circa 73mila le istanze che sono state presentate ad Equitalia a partire da marzo. 70mila sono le richieste di riammissione alla rateazione che sono state già accettate, per un ammontare di debiti da riscuotere pari a 1,5 miliardi di euro

Condizioni

Possono essere riammessi ad un piano di rateazione bis tutti quei contribuenti che alla data del 31 dicembre 2014 risultano decaduti da una dilazione dei ruoli concessa da Equitalia per il mancato pagamento di otto rate, anche non consecutive.

Costoro possono presentare un'istanza di riammissione al concessionario della riscossione, ma le condizioni di questa seconda chance sono più stringenti rispetto ad una prima dilazione di pagamento:

- il nuovo piano di dilazione potrà essere esteso fino ad un massimo di 72 rate mensili e non potrà essere ulteriormente prorogato, anche in caso di grave e comprovata difficoltà economica;

- l’importo minimo di ogni rata mensile dovrà essere pari almeno a 100 euro;

- la decadenza dal beneficio scatterà con il mancato pagamento soltanto di due rate, anche non consecutive, e non di otto rate.

Nel caso in cui il contribuente, creditore della Pa, sia stato segnalato ad Equitalia perchè inadempiente a seguito della notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare per oltre 10mila euro, la dilazione non può essere concessa per le somme interessate.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Acconto IVA 2024: guida completa alla scadenza del 27 dicembre

24/12/2024

Possessori strutture ricettive all'aperto: aggiornamento catastale 2025

24/12/2024

Artigiani: come applicare la riduzione dei premi INAL per il 2024

24/12/2024

Prodotti difettosi: anche il fornitore può esserne responsabile

24/12/2024

Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

24/12/2024

Turismo: al via il bando da 8 mln per formazione e innovazione

24/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy