Entrate, a ottobre arriva il Moss
Pubblicato il 18 giugno 2014
Sul sito delle Entrate un nuovo portale telematico, per ora solo informativo, dedicato al nuovo regime Iva facoltativo degli Stati membri.
Il
mini sportello unico consentirà alle aziende di
dichiarare e versare
l’Iva dovuta sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici prestati a
persone che non sono soggetti passivi Iva (B2C).
Si tratta del regime speciale Iva che già vige per servizi elettronici da impresa a consumatore (B2C), forniti da prestatori non stabiliti nell’Unione europea (VoES). La direttiva
2008/8/Ce prevede l'estensione
dal 1° gennaio 2015 delle nuove regole Iva – le prestazioni si considereranno effettuate nel
Paese Ue del destinatario e non in quello del prestatore - per i servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e per i servizi elettronici gli operatori, che potranno registrarsi in Italia per versare l’imposta su prestazioni rese a consumatori finali (B2C) in tutta Europa.
Sul portale il calendario degli step che segnano il prossimo arrivo del Moss
Il Moss,
mini one stop shop, a ottobre permetterà agli operatori europei e extra europei di avere un'
identificazione univoca, nel Paese di stabilimento per i prestatori UE e nel Paese di identificazione per gli operatori extraUE, e non richiederne una specifica in ogni Stato membro in cui erogano servizi a privati.
Se si opta per tale regime la scelta vincolerà per tre anni.
I soggetti passivi:
- se stabiliti nell’Ue utilizzeranno come
Stato membro di identificazione quello in cui si ha la sede principale;
- se stabiliti al di fuori dell’Ue sceglieranno lo Stato membro di identificazione, a meno che non si
abbia una stabile organizzazione registrata in un Paese dell'Unione europea.