Emittenti Tv e Radio locali : domande per contributi

Pubblicato il 07 febbraio 2025

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 146/2017 stabilisce le norme per la distribuzione e le modalità di attribuzione delle risorse economiche provenienti dal Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, destinate al Ministero per l'assegnazione di sovvenzioni a sostegno delle emittenti locali televisive e radiofoniche.

Tra il 1° e il 28 febbraio 2025, le emittenti televisive e radiofoniche locali potranno inoltrare la loro richiesta per i contributi del 2025, utilizzando la piattaforma SICEM.

La procedura amministrativa per l'assegnazione di tali contributi dipenderà dalla disponibilità dei fondi stanziati.

Beneficiari del contributo

I fondi sono rivolti alle emittenti locali:

Sono erogati seguendo criteri che considerano il supporto all'occupazione, l'innovazione tecnologica e la qualità dei contenuti e dell'informazione, valutati anche attraverso i dati di audience.

Criteri di ammissione

Per accedere ai contributi, le emittenti devono soddisfare specifici criteri, inclusa la presenza di un numero minimo di dipendenti e giornalisti che siano in regola con i pagamenti dei contributi previdenziali, specifici per il marchio e la regione oggetto della domanda di contributo.

A ciascuna emittente che rispetta questi criteri verrà attribuito un punteggio, che determinerà l'ammontare del contributo erogato.

Emittenti Tv

Emittenti radiofoniche

Presentazione delle domande

Con avviso 27 gennaio 2025 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che per l’annualità 2025 la presentazione delle dovrà avvenire dal 1° al 28 febbraio, esclusivamente utilizzando la piattaforma SICEM.

NOTA BENE: Le Istruzioni operative 2025 sono state modificate. Pertanto le società dovranno seguire le nuove indicazioni riportate.

Per quanto riguarda esclusivamente le emittenti televisive locali, si terranno in considerazione le aree tecniche e non più le Regioni per le quali presentare la domanda.

Gli importi dei ricavi e delle spese in innovazione tecnologica devono essere riportati senza IVA ed utilizzando gli appositi file excel scaricabili dalla piattaforma nella apposita sezione.

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