Emendamento governativo sul segreto di stato
Pubblicato il 02 giugno 2010
Il Governo ha depositato “in extremis” un emendamento al Disegno di legge sulle intercettazioni ai sensi del quale la Presidenza del Consiglio avrà il potere di opporre il segreto di Stato per ogni comunicazione, e quindi anche intercettazione, fornita dagli uomini dei servizi segreti dello Stato.
Nel frattempo, la commissione Giustizia ha appena terminato i lavori riconfermando i propri subemendamenti tra i quali quello relativo alla norma transitoria secondo cui le nuove norme non si applicano ai procedimenti pendenti eccetto quelli in cui le intercettazioni siano state già autorizzate; in tali casi, gli ascolti non potranno però proseguire per più di 75 giorni.
Fino al prossimo 4 giugno, i senatori potranno presentare subemendamenti al testo, il cui esame riprenderà nell'Aula del Senato il prossimo 8 giugno.