Edificabilità tutta privata

Pubblicato il 31 agosto 2006

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4833 del 21 agosto 2006, afferma che il Comune non può riservarsi quote di edificabilità quando consente al privato di costruire. La vicenda muove dal caso della Regione Veneto che aveva dato la possibilità ad un Comune di riservare, con il piano regolatore, una quota del 50% della sua capacità insediativa all’ente locale. Ma il Consiglio di Stato, premettendo che al Comune è data la possibilità di espropriare solo con lo strumento dei piani attuativi, chiarisce che l’ente locale non può riservarsi preventivamente l’acquisizione di aree con le modalità atipiche del caso in oggetto, in quanto la riserva “a monte” ha come conseguenza la compressione del diritto di proprietà e non garantisce il contraddittorio e l’indennizzo previsti dall’articolo 42 della Carta costituzionale.   

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