Sono disponibili sulla “Piattaforma cessione crediti”, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, i bonus corrispondenti alle detrazioni fiscali per i lavori eseguiti nel 2018 sulle parti comuni degli edifici, al fine di migliorarne l’efficienza energetica (ecobonus) e per ridurne il rischio sismico (sismabonus), e ceduti a soggetti terzi dagli stessi condòmini beneficiari delle detrazioni.
A darne notizia la stessa Agenzia attraverso il comunicato stampa del 7 maggio 2019.
Nel comunicato sono forniti link utili per:
Ogni cessionario potrà visualizzare e, in caso, accettare o rifiutare, le cessioni dei crediti comunicate all’Agenzia dagli amministratori di condominio.
Due i passaggi:
Dopo l’accettazione, i crediti saranno visibili nel “cassetto fiscale” dei cessionari e potranno essere utilizzati in compensazione tramite modello F24, indicando i codici tributo:
Le istruzioni sono state dettate con la risoluzione n. 58/E del 25 luglio 2018.
In alternativa, i cessionari potranno comunicare le eventuali ulteriori cessioni dei crediti ad altri soggetti, sempre attraverso la piattaforma, la cui procedura è composta da quattro distinte funzionalità: monitoraggio crediti; cessione crediti; accettazione crediti e lista movimenti.
Gli esiti delle operazioni effettuate sulla piattaforma sono immediatamente visibili per i soggetti coinvolti (cedente e cessionario) nelle varie aree della piattaforma stessa.
Si ricorda che l’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali e sono irreversibili.
Il credito ceduto corrispondente ad entrambi i bonus - per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica - può essere utilizzato in compensazione, tramite modello F24, indicando il codice tributo 6890 istituito con la risoluzione n. 58/E del 2018, in dieci quote annuali di pari importo.
La “Piattaforma cessione crediti” potrà essere utilizzata anche per comunicare le eventuali ulteriori cessioni dei crediti relativi a lavori eseguiti nel 2017, già trasmesse lo scorso anno dagli amministratori di condominio all’Agenzia delle Entrate.
Questi crediti ceduti sono già visibili nel cassetto fiscale dei cessionari e utilizzabili in compensazione, tramite modello F24, secondo le istruzioni di cui alla risoluzione n. 58/E del 2018.
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