Con Faq del 9 ottobre 2024 l’Agenzia delle Entrate interviene a specificare le modalità di utilizzo in compensazione, tramite F24, delle eccedenze di versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR.
Il sostituto d'imposta può impiegare in compensazione il credito ottenuto dalle eccedenze versate come acconto dell'imposta sostitutiva per la rivalutazione del TFR utilizzando il modello F24, indicando il codice tributo 1627 (155E per il modello F24 EP), ai fini dei versamenti delle ritenute.
Tuttavia, se le ritenute sono relative all'anno successivo a quello in cui il credito è maturato, si deve utilizzare il codice tributo 6781 (166E per il modello F24 EP).
L’Amministrazione finanziaria specifica che non va apposto il visto di conformità, non trattandosi di operazioni riguardanti compensazioni orizzontali o esterne.
Inoltre non è nemmeno necessaria la presentazione preliminare del modello 770 da cui deriva il credito.
In caso di errore nell'inserimento del codice tributo, è possibile richiedere la correzione attraverso il servizio telematico CIVIS.
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