Sarà pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” il provvedimento del 1° marzo 2007 del Garante della privacy con le linee giuda in tema di internet e posta elettronica sul posto di lavoro. in sostanza si chiarisce che le mail e l’uso di internet non possono essere controllati dal datore di lavoro, le ispezioni sul contenuto della posta elettronica e sui siti visitati dai dipendenti configurano il controllo a distanza, vietato dallo Statuto dei lavoratori, e la violazione della riservatezza. È consentito, però, un controllo indiretto e graduale con regole precise concordate con i sindacati e con informativa adeguata ai dipendenti. Il datore di lavoro dovrebbe redigere, in maniera chiara e senza formule generiche, un disciplinare tecnico interno – documento di policy interna - che spieghi ai lavoratori quali attività su internet non sono tollerate e quali sono i margini per l’utilizzo personale delle mail. Inoltre, per il problema delle mail che possono essere utili all’azienda ma che sono recapitate a dipendenti in ferie o in malattia, si progetta di poter attivare un sistema di risposta automatica con cui informare dell’irreperibilità e fornire altri indirizzi aziendali verso cui girare le mail.
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