E’ elusione evidenziare la minusvalenza senza ragione economica

Pubblicato il 29 agosto 2012 La Cassazione, con la sentenza 12622/2012, ha stabilito che è lecito da parte del Fisco il recupero a tassazione delle maggiori imposte derivate dal disconoscimento di una minusvalenza non supportata da valide ragioni economiche. Nel caso di specie, un'impresa aveva rinunciato a un credito verso un'azienda del proprio gruppo senza motivare la ragione economica dell'operazione commerciale, da cui l’accertata aveva ottenuto esclusivamente l’indebito risparmio d'imposta contestato, configurando un’elusione fiscale.

Nella sentenza è, inoltre, precisato che se il diritto di difesa del contribuente non è stato violato non è necessaria la notifica della segnalazione della GdF, in quanto l'obbligo di motivazione degli atti tributari può essere adempiuto anche per relationem, mediante il riferimento a elementi di fatto risultanti da altri atti o documenti, a condizione che questi ultimi siano allegati all'atto notificato o che lo stesso ne riproduca il contenuto essenziale (art. 7 della legge 212/2000).
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Piattaforma SIISL anche per indennità di disoccupazione

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy