Dl semplificazioni, cassati 62 emendamenti già approvati: sono estranei alla materia.
La scure della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ottempera al richiamo del presidente Mattarella.
Il decreto uscito dal CdM a dicembre era di 11 articoli, in Commissione al Senato si è trasformato in un decreto omnibus, imbarcando 85 emendamenti ora ridotti a 23.
Scendono dall'omnibus gli emendamenti sull’Rc auto, sugli appalti relativamente alle gare dei concessionari oltre 150mila euro, sulla concentrazione delle farmacie e sull'esclusione dalla web tax di alcune categorie come le tlc. Via anche la proroga della sospensione delle tasse per cittadini e imprese colpiti dal crollo del ponte Morandi a Genova. È fuori il pacchetto enti locali.
Restano: la moratoria per le trivelle, gli Ncc e l'allargamento della nuova rottamazione delle cartelle, il dimezzamento dell’Ires al no profit, le norme sugli avvocati, la nullità delle clausole di pagamento che prevedano tempi superiori a 60 giorni per le Pmi, la norma Bramini, l’indennizzo alle famiglie di Rigopiano, lo sfruttamento dei bacini idroelettrici trasferito alle Regioni.
È dentro l'estensione del Fondo di garanzia per le Pmi ai professionisti, anche quelli non ordinistici.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".