Divorzio breve al voto in Senato, stralciato il divorzio diretto

Pubblicato il 18 marzo 2015 L'Aula del Senato, nella seduta del 17 marzo 2015, ho proseguito l'esame del disegno di legge in materia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi (cosiddetto divorzio breve), già approvato dall'altro ramo del Parlamento.

Si rammenta che il testo del provvedimento prevede, in particolare, la riduzione ad un anno - non più tre anni quindi - della durata della separazione per poter presentare domanda di divorzio. Il tempo di attesa si ridurrebbe, addirittura, a sei mesi in caso di separazione consensuale.

In ogni caso, i termini citati inizierebbero a decorrere dalla prima udienza di comparizione in tribunale.

Nella seduta, è stata approvata la proposta di stralcio dal testo del disegno di legge della norma sul divorzio diretto (saltando, ossia, la fase della separazione) che diventerà oggetto di un autonomo disegno di legge.

Il voto finale del Senato è fissato per il 18 marzo, dopodiché, il testo tornerà, in terza lettura, alla Camera.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Start-up e PMI innovative: nuovo codice tributo per tax credit sugli investimenti

29/04/2025

Confisca edilizia: l’ipoteca del creditore estraneo non si estingue

29/04/2025

Ultimi giorni per presentare la Dichiarazione IVA 2025

29/04/2025

Molestie in azienda: formazione dei datori di lavoro e dirigenti

29/04/2025

Avvocati: la proposta di riforma dell’ordinamento forense

29/04/2025

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 maggio 2025 (con Podcast)

29/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy