“Distacco” anche in gravidanza

Pubblicato il 21 luglio 2006

Il ministero del Lavoro – nota 1865 di ieri – afferma che per evitare l’astensione anticipata dal lavoro, la dipendente in stato di gravidanza può essere destinata ad altre attività anche presso sede diversa dall’abituale, purché resti nel medesimo Comune e dia il proprio consenso. Ove la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni, per condizioni di lavoro o ambientali ritenute pregiudizievoli, o in presenza di gravi complicanze della gravidanza o, ancora, di preesistenti forme morbose che possano essere aggravate dallo stato, dovrà astenersi anticipatamente dal lavoro.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e pensioni

22/12/2024

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy